lunedì 3 settembre 2012

"Ruggine" di Daniele Gaglianone - 2011

"Peccato!", ho detto appena è finito il film, un occasione mancata per fare un grande film, non che sia girato male anzi, Gaglianone è parecchio bravo e va tenuto d'occhio, non che gli attori non siano bravi anzi, lo sono eccome, soprattutto Filippo Timi (attore superiore) e Valerio Mastrandrea ma il film, che oltretutto ha un bella storia noir, ambientata fra una periferia torinese anni 70 popolata da meridionali  e l'oggi, non decolla mai e la matassa si dipana solo nelle ultimissime scene e anche il piccolo epilogo dopo i titoli di coda purtroppo non ripaga di una ora e mezzo tutto sommato noiosetta, interessante comunque il tentativo di fare un film italiano differente, estremamente riflessivo, con un profondo sguardo all'infanzia e alle diverse conseguenze che la violenza può avere sul futuro delle persone. Fotografia bellissima. La violenza vissuta, vista o subita influenza le vite delle persone per sempre, le logora lentamente proprio come fa la ruggine. Tratto dall'omonimo romanzo, che non ho letto, di Stefano Massaron, non so come spiegarmi è un film degno di nota, ma che cede troppo spesso all'esercizio di stile, l'inquietante scena che segue ne è un esempio, un ottimo Timi, calatissimo nel suo folle personaggio, immerso in una fotografia bellissima eppure, nell'economia del film questa risulta come molte altre prolissa ed eccessivamente lunga.

sabato 1 settembre 2012

"Lennon Naked Essere John Lennon" di Edmund Coulthard - 2010

Francamente non è un granchè questo film TV, uno spaccato 1967 - 1971 sulla vita di John Lennon bene interpretato dall'attore Cristopher Eccleston, uno dei periodi più difficili (la morte di Epstein, la fine dei Beatles, il divorzio da Cinthya), in cui il nostro eroe, pittosto pieno di droghe, sofferto ma con l'ego alle stelle, non si sentiva capito e cedendo a cambi repentini di umore doveva essere abbastanza insopportabile nonchè come sottolinea il regista un cattivo padre che fa a suo figlio quello che suo padre ha fatto a lui, cioe abbandonarlo, rovinandogli, in parte, l'equilibrio psichico (con quello che ha scritto prima e dopo, in ogni caso io gli perdono tutto), però per un fan dei Fab Four è imperdibile, è girato piuttosto bene, con buoni attori e la sceneggiatura fila abbastanza, ovvio che manchi un sacco di roba per chi conosce la storia dei Beatles ma i fatti principali sono tutti veri.