venerdì 4 maggio 2012

"Arrietty - Il mondo segreto sotto il pavimento" di Hiromasa Yonebyashi - 2010

Dopo molte ricerche finalmente sono riuscito a vedere l'ennesimo capolavoro prodotto dallo Studio Ghibli nel 2010 e distribuito malissimo in Italia nel 2011, tipo che è stato proiettato al cinema, in uno solamente, almeno a Firenze, solo per 2 giorni, cos'è sta storia?, forse è un film troppo dolce, poetico ed intelligente per farlo vedere ad un popolo di zoticoni come gli italiani (questo sembrano pensare di noi i distributori di film) che in effetti ultimamente mi sembrano piuttosto propensi al nervosismo e all'aggressività? ma soprattutto, chi è che decide cosa ci piacerà e cosa no? Fine della polemica.
Tratto dai racconti "The Borrowers" dell'inglese Mary Norton, il film e semplicemente delizioso, il giovane Yonebyashi alla regia è bravissimo, del resto era già all'animazione ne "La città incantata" e in "Ponyo sulla scogliera" e poi la chicca cioè la sceneggiatura del grande Hayao Miyazaki che ha trasportato la storia dall'Inghilterra degli anni 50 al Giappone di oggi.
Arrietty è una ragazza adolescente che vive, con il padre e la madre, sotto un pavimento, esattamente proprio sotto un pavimento, infatti essi sono dei "prendimprestito", piccoli esseri umani di circa 10 cm che vivono in maniera molto semplice nei dintorni degli umani prendendone in prestito nottetempo alcune cose, delle quali necessitano e facendone un uso creativo per la propria sopravvivenza, inoltre, avendone paura, dagli umani non si fanno mai vedere.
Un giorno, nella casa di campagna sotto la quale la famiglia di Arrietty vive, arriva Sho un umano di lei coetaneo che dovrà operarsi  al cuore ed ha quindi bisogno di riposo, a causa di un errore di Arrietty il ragazzo riuscirà però a vederla creando così il panico nella minuscola famiglia ma fra loro scatterà un qualcosa, che li cambierà.
Un cartone animato poetico, divertente, calmo, tranquillo e molto intelligente contrariamente a molto di quello che ci propinano di solito, (ad esempio confesso di aver visto Alvin Superstar 2 ed è orribile) in linea con il messaggio ambientalista e anti consumista che da sempre contraddistingue le opere di Miyazaki fondatore di uno dei più importanti studi d'animazione del nostro tempo. Per gli amanti delle "anime" è assolutamente imperdibile ma lo consiglio comunque a tutti.


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