mercoledì 24 ottobre 2012

"Zombi" (Dawn of the dead) di George A.Romero - 1978

Dopo il super cult  "La notte dei morti viventi" , ecco "Zombie", questo il fortunato titolo italiano, l'originale è "Dawn of the dead" (l'alba dei morti viventi), secondo film della saga di Romero sui morti che si rialzano e hanno una tremenda fame di carne umana. George A. Romero, regista horror a sfondo sociale per eccellenza, ha sempre avuto idee innovative, si nota per esempio  che il film inizia nel bel mezzo dei fatti a epidemia zombistica già diffusa totalmente assente di prologo esplicativo, l'unica cosa chiara e basilare è che bisogna fuggire, così i quattro protagonisti, un pilota, la sua fidanzata e due poliziotti a bordo di un elicottero si rifugiano in un centro commerciale, simbolo dell'opulenza occidentale, infestato di putrescenti esseri, è qui si svolgerà tutto il racconto. Che dire, "Zombie" è un intramontabile horror nel quale Romero, continua la sua personale critica sociale e metaforica polemica, al consumismo capitalist,a che caratterizzerà gran parte della sua carriera, in effetti a ben guardare, l'umanità dei nostri giorni, non è poi così dissimile dagli zombi del film che si aggirano per i centri commerciali completamente assenti di pensiero e volontà.
Di seguito aggiungo il link al film completo in lingua originale Dawn of the dead
 e qui sotto, una scena del film, esempio di romeriana critica alla logica americana delle armi facili, notate infatti quante se ne potevano trovare all'interno di questo centro commerciale negli anni '70.

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