mercoledì 13 luglio 2011

"La donna del ritratto" di Fritz Lang 1944


Capolavoro assoluto del noir di tutti i tempi "The woman in the window", questo il titolo originale è un film che ancora oggi malgrado l'età resta piacevolmente intrigante e ci dà un idea di quanto sia stato importante per il cinema a venire.
In primo piano il tema caro a Lang dello sdoppiamento tra realtà e apparenza, del confine labile tra innocenza e colpevolezza. 
La storia in breve:
Il mite professore di criminologia Richard Wanley (Edward G. Robinson), recandosi ad una serata con gli amici, vede in una vetrina il ritratto di una stupenda donna dalla quale rimane colpito.
Finita la serata una passante gli rivolge la parola; si tratta della stessa donna del ritratto. Alice (Joan Bennett), lo invita a casa propria ma l'amante della donna, un ricco uomo d'affari, si presenta alla porta e si getta contro Wanley, il quale riesce a uccidere l'aggressore. Wanley vorrebbe chiamare la polizia ma viene convinto a tacere, si reca fuori città e si libera del cadavere gettandolo in un bosco.
Il cadavere viene ritrovato e inizia l'indagine che viene affidata al procuratore Frank Laior (Richard Massey), uno degli amici di Wanley. Il cerchio si stringe sempre di più e sembra che per il nostro prof. non ci sia nessuna via di scampo.
Considerando l'impossibilità degli effetti speciali il finale con inquadratura fissa e unico piano sequenza è assolutamente meraviglioso. Da vedere per forza.

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